Hassan gira a Rozzi: il supersub di Lorusso fissa un match incredibile

Spettacolare pareggio nel big match tra i biancoverdi e Club Milano: tra le due litiganti ride il Vighignolo che allunga in classifica

Hassan gira a Rozzi: il supersub di Lorusso fissa un match incredibile

Mattia Sabei del Rozzano e Yousef Hassan protagonisti

Poteva finire in qualunque modo, ma l’incredibile pareggio maturato al termine dei 70 più recupero è il risultato più giusto di una gara dai mille volti. Rozzano e Club Milano si annullano sul biliardo di Monte Amiata facendo il gioco del Vighignolo, che allunga in vetta in virtù del successo interno sul Casteggio. Più equilibrata in campo, e più pericolosa sul piano delle occasioni da gol, la squadra di Lorusso si vede sfuggire di mano una gara che a metà ripresa pareva difficile che i biancoverdi potessero riacciuffare, e che invece sono arrivati a un passo dal vincere.

TATTICAMENTE

Per il big match Ferrari mette in campo un 4-4-2 a rombo con Sabei e Marconi rispettivamente vertici basso e alto; Aresta e Destro le mezz’ali, Ioculano e Murabito di punta. Davanti a Nardo i centrali Marradi e Persico sono accompagnati sulle fasce da Salvemini e Bricchi. La risposta del Club Milano per tornare a vincere dopo il ko di via Pace è affidata a un 4-3-3. Grifa tra i pali, Taccone e Caliciuri i terzini, Crivelli e Acs i centrali. Gamarra perno di centrocampo ben affiancato da Correnti e Aprile; davanti le ali Magrini e Rossi supportano Bomber Fabiano.

OUVERTURE MURABITO

Sono i biancocrociati a rendersi pericolosi per primi con due situazioni da corner non sfruttate al meglio prima da Crivelli e poi da Taccone, lasciati troppo liberi di colpire di testa ma non sufficientemente precisi. Dopo il decimo, però, le prime fiammate biancoverdi, tutte con palla recuperata sulla trequarti seguite dal pericolo. Destro è bravo e dà a Ioculano che manda alto, poi fa tutto Marconi, ma il suo tiro è sporcato; la palla buona è quella sradicata da Aresta (tra i migliori in assoluto), e offerta a Murabito che si incunea in area e batte a rete in diagonale. La reazione del Club Milano non si fa attendere, e nel giro di due minuti gli ospiti ribaltano il risultato. Aprile lavora sulla destra e mette dentro per la deviazione di Magrini (1-1), poi è Correnti ad aprire il compasso sul destro battendo Nardo con un una parabola a giro sul secondo palo. Nell’ultima parte del primo tempo l’equilibrio del match si sedimenta lasciando preferire il Club Milano (che va ancora vicino al gol con Fabiano). Ferrari si sgola per scuotere i suoi da un torpore pericoloso, il Rozzano appare più scollato tra i reparti e non riesce a sfruttare la superiorità numerica a centrocampo. Il Club in mezzo è a tre, come detto, ma il compito della mediana è sostenuto dal lavoro dei quattro interpreti esterni, che spingono e ripiegano andando a chiudere un perfetto guscio tattico. Emblematico, a sottolineare una certa confusione biancoverde, è il calcio di punizione dalla trequarti gettato alle ortiche in chiusura di frazione: Sabei offre a Persico per l’impostazione, Bricchi prova a dettare il passaggio ma l’assistenza del centrale finisce direttamente in fallo laterale per lo sconforto del tecnico.

TODO CAMBIA

I padroni di casa sembrano “guardare” la partita, più che giocarla, anche in avvio di ripresa, ma il miracolo di Omati su Rossi segna il point break dell’incontro. Il Rozzano inizia da qui a offrire un rinnovato contributo emotivo, prima ancora che tecnico; Murabito tocca fuori sul portiere in uscita al 13′, e com’era accaduto nel primo tempo i minuti a cavallo tra il 20 e il 22 regalano il ribaltamento completo. Destro trova lo spazio sfruttando una sbavatura difensiva e centra la traversa, l’azione continua, la palla resta lì e questa volta è liberatoria la conclusione a rete di un coraggioso Ioculano. Il Club Milano accusa il colpo, e subisce anche il 3-2 di Aresta bravo a trovare il corridoio dal centrosinistra prima di battere Grifa. La mossa di Lorusso è immediata: fuori Rossi e dentro Hassan, col numero 15 che riequilibrerà un match che sarebbe stato delittuoso perdere da parte degli ospiti. Il gol arriva ancora sfruttando un’incertezza della retroguardia, perforazione e 3-3 servito dall’area piccola. Ma le emozioni non sono ancora finite. Il Rozzano rimane in dieci per il secondo giallo ad Aresta, ma proprio sulla sirena va vicinissimo al colpo del 4-3. Murabito scappa via in posizione molto contestata dagli ospiti, ma a tu per tu con Grifa trova la miracolosa opposizione di un Grifa in versione “salvatore”.

IL TABELLINO

Rozzano-Club Milano 3-3
RETI (1-0, 1-2, 3-2, 3-3): 14′ Murabito (R), 20′ Magrini (C), 22′ Correnti (C), 20′ st Ioculano (R), 22′ st Aresta (R), 27 st Hassan (C).
ROZZANO (4-3-1-2): Nardo 6 (1′ st Omati 7), Marradi 6.5, Salvemini 6, Sabei 6.5, Persico 6.5, Destro 6.5, Bricchi 6, Aresta 7.5, Murabito 7, Marconi 6.5, Ioculano 7. A disp. Candela, De Rosa, Camerini, De Benedictis, Bianchi, Martiradonna, Dehò, Quaranta. All. Ferrari 6.5. Dir. Aresta.
CLUB MILANO (4-3-3): Grifa 7.5, Taccone 6.5, Caliciuri 7, Gamarra 6.5, Crivelli 6.5, Acs 6.5, Rossi 6.5 (22′ st Hassan 7), Correnti 7, Fabiano 6.5, Aprile 7, Magrini 7. A disp. Ciprandi, Schrievers, Ruggeri, Boschi. All. Lorusso 6.5. Dir. Crivelli.
ARBITRO: Vantini di Milano 6.
ESPULSO: 30’ st Aresta (R).
AMMONITI: Crivelli (C), Destro (R), Magrini (C).

LE PAGELLE

ROZZANO
Nardo 6 Non è la sua giornata più brillante: Ferrari lo incita per tutto il primo tempo, poi lo cambia, ma per problemi fisici.
1′ st Omati 7 Entra con la carica giusta. Parole accompagnate dai fatti visto che il suo intervento su Rossi cambia di fatto l’inerzia della sfida.
Marradi 6.5 Buone chiusure ma anche qualche lettura un po’ troppo morbida. Tenere a bada un cliente come Fabiano è tuttavia impresa non da poco.
Salvemini 6 Qualche responsabilità probabilmente sul gol del 3-3. Prova comunque onesta seppure abbottonata.
Sabei 6.5 Gara difficilissima in posizione di regista, anche perché Lorusso chiede a Fabiano di arretrare per disturbarlo ulteriormente. Col tempo però viene fuori e riesce a dare un bel contributo.
Persico 6.5 Tra quelli che si accendono di più nella ripresa. La sua partita non è priva di ombre, ma è uno di quelli che tira maggiormente fuori gli attributi.
Destro 6.5 Soffre tantissimo Correnti in quella parte di campo, ma risolleva la sua prestazione, fino a quel punto, un po’ anonima, con la traversa che propizia il gol del 2-2.
Bricchi 6 La sua propulsione a destra è frenata, nessuna scintilla particolare ma comunque buon mestiere e affidabilità.
Aresta 7.5 Un gol e mezzo per il migliore del centrocampo e probabilmente di tutto il Rozzano. Speso bene il primo giallo, una parola di troppo che gli costa il secondo ma la prestazione resta da sottolineare.
Murabito 7 Le due punte sono quelle che si sono “sbattute” fin dall’inizio, anche se a volte sono apparse un po’ staccate dal corpo squadra. Un gol da centravanti di razza, peccato solo per quell’occasione nel finale che poteva consegnarli le chiavi della città.
Marconi 6.5 Qualità a lungo soffocata dagli avversari in una posizione di campo cruciale. Qualche tocco interessante, qualche sponda intelligente. Non fa sfracelli ma a conti fatti è tatticamente significativo.
Ioculano 7 Un guerriero. «Possibile che solo Ioculano ha le p… di giocarsi questa partita?!” – strilla a un certo punto Ferrari. La sua caparbietà è premiata con il gol.
All. Ferrari 6.5 Riprende una gara che pareva persa, andando vicino anche a vincerla. Più di tutto è importante la risposta della squadra a partita in corso, che lo fa rimanere in linea con l’obiettivo playoff.

CLUB MILANO
Grifa 7.5 Eleva enormemente la sua prestazione andando a prendere quel pallone a tempo scaduto.
Taccone 6.5 Concede qualcosina a livello difensivo ma il suo contributo di spinta compensa ampiamente. Va anche vicino al gol di testa.
Caliciuri 7 Specialista dei calci piazzati, riesce a disegnare sempre traiettorie interessanti. Positivo anche nel ruolo da esterno basso.
Gamarra 6.5 Perno del centrocampo, va un po’ in calando nel corso della partita ma la sua prova resta ben più che sufficiente.
Crivelli 6.5 Pochi errori in una partita giocata a petto in fuori. Il Rozzano è però bravo ad approfittare di ogni spiraglio.
Acs 6.5 Come il compagno di reparto, gara solida del capitano. Guida i reparto, ma alla fine le reti al passivo sono tre.
Rossi 6.5 Una grossa chance in avvio di ripresa. Per il resto prestazione di buona qualità e intensità.
22′ st Hassan 7 L’uomo giusto al posto giusto. Un solo cambio per Lorusso, ma che si rivelerà prezioso.
Correnti 7 A tratti dominante in mezzo al campo, ma il gol di classe che segna non c’entra niente con la sua forza fisica.
Fabiano 6.5 Un pericolo nel primo tempo, poi tante sportellate. Ci si aspetta sempre molto da lui, niente gol ma una partita di sostanza.
Aprile 7 Lavora bene sul gol del pari; tantissima qualità anche se messa in mostra soltanto a sprazzi.
Magrini 7 Un serpente a sonagli pronto a mordere alla prima occasione. Lascia intravedere un potenziale ancora maggiore.
All. Lorusso 6.5 Il pari, a conti fatti, sta più stretto a lui. Una gara che va a un passo dal chiudere rischia di finire con un trappolone.