Rozzano Calcio, il tecnico Francesco Semeraro: «Mi piace vivere in società, non esiste giorno in cui non abbia voglia di andare nel nostro centro sportivo»

Allenatore degli Esordienti 2010, Semeraro, si racconta mostrando spontaneamente il suo carattere. Tanta passione e tanto rispetto che ottiene e pretende

Francesco Semeraro

L’allenatore della categoria Esordienti 2010, Francesco Semeraro, in campo

Francesco Semeraro, allenatore della categoria Esordienti 2010, vive per il Rozzano ormai da sei anni. Tutti i giorni, appena può, si fionda in campo. «Anche se quest’anno allenerò una nuova squadra, molti di loro li conoscevo giàTanti son cresciuti con noi, me li ricordo zampettare nelle categorie dei Primi Calci e Piccoli Amici. Qualche anno fa ero in supporto agli allenatori dei Piccoli Amici. In fondo, la verità è che conosco quasi tutti, perché anche se non ho miei impegni diretti in società, appena posso, corro in campo. Mi piace guardare i bambini allenarsi, mi piace soprattutto vedere gli altri colleghi allenare. C’è sempre qualcosa da imparare, basta fermarsi ad osservare».

Il ritmo in Rozzano ha cominciato a battere settimana scorsa, i ragazzi sono sottoposti a tre allenamenti a settimana. A partire da ottobre affronteranno i campionati due sabati al mese, mentre le domeniche saranno colme di amichevoli e tornei. Le file degli iscritti si allargano ed insieme a loro anche le dimensioni del centro sportivo, che ha già pronto il cantiere per poter usufruire prossimamente di nuovi campi da calcio, sia in erba sintetica che naturale, che di spogliatoi e servizi.

Il tecnico Semeraro ha un bel carattere ed è soddisfatto della sua rosa composta da 14 ragazzi: «Mi è capitato un bel gruppettino, sono tutti ragazzi motivati, che han voglia di imparare e mettersi in gioco, e soprattutto sono molto educati. In generale non mi posso lamentare, ho sempre avuto la fortuna di incontrare bambini e ragazzi rispettosi…anche perché fosse altrimenti, sarebbero durati poco. Non sono severo sempre, sono severo il giusto e il calcio ha anche scopi di crescita educativa, quella la pretendo».

In questo periodo altalenante, lo studio è stato un ottimo propulsore per colmare il tempo in eccesso, così Semeraro si impegna e raggiungere il patentino UEFA C: «Uno dei tanti aspetti positivi del Rozzano è il modo in cui la società si prende cura di te. Ti invita a crescere, anzi se vede in te buona volontà, ti spinge! Sicuramente, più in là, vorrò conquistare altri obiettivi, ma nel frattempo volevo ringraziare tutta la gestione e la direzione del Rozzano anche per esserci sempre stati vicini nei momenti più bui con corsi d’aggiornamento, call su zoom. Poi io personalmente mi occupo con piacere della comunicazione, social soprattutto. Mi è sempre piaciuto, quando ero più piccolo avevo anche altri sogni e il Rozzano mi da modo di unire parti di me. È molto bello!».

Ed è sicuramente altrettanto bello quando una passione la si percepisce tra le lettere e le parole. Questa energia, questo entusiasmo, ritrovati nel tecnico Semeraro, spiegano e sottolineano ancora una volta il perché il calcio sia lo sport più amato al mondo.